Internazionale
Coronavirus pretesto per attacchi alla stampa in Medio Oriente
Covid-19 Nella regione sono presi di mira i giornalisti che riferiscono informazioni sulla diffusione reale del virus o che danno voce a chi critica le misure di emergenza approvate dai governi.
Iraq. Baghdad, si distribuiscono giornali ai dimostranti in piazza Tahrir – AP
Covid-19 Nella regione sono presi di mira i giornalisti che riferiscono informazioni sulla diffusione reale del virus o che danno voce a chi critica le misure di emergenza approvate dai governi.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 aprile 2020
Molti governi e regimi approfittano dell’emergenza coronavirus per limitare la libertà di stampa o, peggio, per minacciare i media e incarcerare i giornalisti che riferiscono informazioni sulla diffusione reale del virus o danno voce a chi critica il lockdown proclamato nei loro paesi. La denuncia viene da Reporters senza Frontiere (Rsf) e dal Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpg). E il Medio oriente emerge, non a sorpresa, come una delle aree del mondo dove, in questo periodo, più diffusi e violenti sono gli attacchi ai mezzi d’informazione. Ne sa qualcosa l’agenzia di stampa Reuters, alla quale è stata sospesa...