Visioni
Corpi in movimento, all’inferno e ritorno
A teatro Il coreografo greco Dimitris Papaioannou è stato protagonista a Torinodanza con «The Great Tamer». Un progetto giocato sulla creazione di affreschi ispirati a fonti letterarie, pittoriche e cinematografiche
Due immagini da «The Great Tamer» – foto di Julian Mommert
A teatro Il coreografo greco Dimitris Papaioannou è stato protagonista a Torinodanza con «The Great Tamer». Un progetto giocato sulla creazione di affreschi ispirati a fonti letterarie, pittoriche e cinematografiche
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 settembre 2018
Francesca PedroniTORINO
La scena è occupata da un pavimento grigio fumo ondulato, una scura collina in salita, fatta di grandi pannelli rettangolari spostabili. Al centro, di profilo, un uomo in luce, abbigliato di nero, guarda il pubblico che entra a teatro. Siamo alle Fonderie Limone di Moncalieri per il festival Torinodanza che ha riportato in Italia The Great Tamer (Il Grande Domatore), titolo 2017 del coreografo, regista, artista visivo greco Dimitris Papaioannou, uno di quei nomi che nel teatro e nella danza di oggi fanno la differenza per il ritmo della scrittura, la capacità di racconto delle immagini, la creazione di affreschi...