Cultura

Corpi in movimento e identità perdute che riaffiorano negli archivi privati

Corpi in movimento e identità perdute che riaffiorano negli archivi privati«The body as a canvas, Stazione C» foto di Manuela De Leonardis

MOSTRE La rassegna di Cortona è visitabile fino al 3 novembre

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 21 luglio 2024
«Sì. Il corpo è la nostra rivelazione – scrive Atiq Rahimi nelle ultime pagine del racconto Pietra di pazienza – I nostri corpi, i loro segreti, le loro ferite, le loro sofferenze, i loro piaceri…». Il corpo è sessualità, rivoluzione, censura, vita e morte… elemento centrale di infiniti paradigmi tra passato remoto e tempo futuro, così come viene declinato anche nelle 22 mostre di Body of Evidence, 14/a edizione di Cortona On the The Move (fino al 3 novembre). Il festival fotografico diretto da Veronica Nicolardi con Paolo Woods e il collettivo Kublaiklan presenta progetti in parte inediti di autrici...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi