Cultura

Corpo a corpo con l’intellettuale corsaro

Corpo a corpo con l’intellettuale corsaro

Scaffale Il nuovo «Pasolini» di Antonio Tricomi (Salerno editore): secondo lo studioso rappresentava la modernità letteraria italiana nel momento della sua incipiente dissoluzione

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 luglio 2020
Più che testimonianza di una «lunga fedeltà» all’oggetto di ricerca, il nuovo Pasolini (Salerno, pp. 332, euro 22) di Antonio Tricomi è un ulteriore corpo a corpo con la multiforme opera dell’intellettuale corsaro, sulla quale lo studioso si è a lungo (e da sempre) interrogato. OCCORRE RICORDARE la centralità per la critica pasoliniana di volumi come Sull’opera mancata di Pasolini. Un autore irrisolto e il suo laboratorio (Carocci, 2005), Pasolini: gesto e maniera (Rubbettino, 2005), In corso d’opera. Scritti su Pasolini (Transeuropa, 2011), e dei tanti saggi e interventi sul poeta delle Ceneri, non tanto per certificare la costanza di...

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