Corrado Levi, le linfe colorate degli atti politici
Alias Domenica

Corrado Levi, le linfe colorate degli atti politici

Corrado Levi, "W Carol", 2017, acrilico su tela

"Corrado Levi. Corpi", a cura di Beppe Finessi, Electa Architetto, «guanto giallo di savate», performer e – vera sorpresa – pittore «stenografico» fra de Pisis e Schifano, Levi è protagonista di questo libro: dove tutto il suo operato torna in forma di caso e militanza, un trepidante prendersi addosso la realtà, dal FUORI ai migranti...

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 maggio 2022
Corrado Levi, “Vestiti di arrivati”, 2015 Nella storia di Corrado Levi, il caso gioca sempre un ruolo importante. Lo gioca con molta grazia e leggerezza. Nell’immediato dopoguerra, mentre era impegnato a recuperare gli anni perduti facendo l’università a tappe forzate, si era recato in visita a Ottone Rosai nel suo studio di Fiesole. Gli aveva comperato un piccolo quadro, dietro il quale Rosai aveva scritto una dedica: «A Corrado Levi con l’augurio di trovarlo pittore». Levi era iscritto ad Architettura, dove si sarebbe laureato con Carlo Mollino, ma evidentemente guardava alla sua vita come a un campo aperto e libero:...

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