Politica

Corruzione e politica, primato italiano

Corruzione e politica, primato italiano/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/12/09/10lettere intervento destra bronze crowd1

Nel mercato separato delle élites politiche Le «profonde sintonie» con Berlusconi, un imprenditore interno alla sfera della «delinquenza politica», fanno sfumare i confini tra «politici», «delinquenti politici» e «delinquenti» tout court

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 10 dicembre 2014
Alberto Asor Rosa in un articolo pubblicato quasi un anno fa su questo giornale (15 gennaio 2014) sosteneva che, per comprendere davvero le logiche di una politica priva di vero conflitto politico, è necessario analizzare le caratteristiche del «terreno comune» su cui si svolge il confronto tra i «concorrenti» alla «vittoria». È il «terreno comune», infatti, che plasma anche il «sentire comune», la comune «mentalità» degli «imprenditori politici» attuali, per usare un’espressione di Schumpeter assai gradita alla politologia ed al giornalismo che fa opinione. Il concetto schumpeteriano di «imprenditore politico» non ha, nelle intenzioni dell’autore, alcuna connotazione valutativa. Vuole restare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi