Economia
Corte dei conti: allarme sui controlli, ma il governo vuole ridurre i suoi poteri
Il caso Fitto sfida i magistrati contabili candidando il «suo» capo struttura Pnrr alla Corte dei conti europea. È scontro sullo «scudo erariale», parte del tentativo di limitare il ruolo delle toghe
Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR – AnsaIl caso Fitto sfida i magistrati contabili candidando il «suo» capo struttura Pnrr alla Corte dei conti europea. È scontro sullo «scudo erariale», parte del tentativo di limitare il ruolo delle toghe
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 14 febbraio 2024
La proroga dello scudo erariale non solo non è necessaria, ma rischia di disincentivare gli amministratori virtuosi. Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, la Corte dei conti ieri ha ribadito la propria contrarietà al governo che nel milleproroghe intende prolungare il salvacondotto al giugno 2025 o al 2026 (cioè alla scadenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza- Pnrr)che solleva da responsabilità contabili gli amministratori pubblici nel caso di «colpa grave». Tranne le condotte apertamente dolose, la perseguibilità del reato si ridurrebbe alle omissioni che sono una minoranza. «Il delineato sistema delle garanzie,...