Economia
Corte dei conti: “Crisi e illegalità viaggiano insieme”
Il monito dei magistrati contabili Corruzione piaga italiana: "Dobbiamo fare in modo che il Paese non si rassegni al malaffare". L'appello al presidente Mattarella e la richiesta di riformare la vigilanza sulle partecipate pubbliche
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Il monito dei magistrati contabili Corruzione piaga italiana: "Dobbiamo fare in modo che il Paese non si rassegni al malaffare". L'appello al presidente Mattarella e la richiesta di riformare la vigilanza sulle partecipate pubbliche
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 11 febbraio 2015
La crisi economica sembra quasi alimentare la corruzione e l’illegalità in Italia, o perlomeno non attenua il fenomeno. L’allarme viene dalla Corte dei Conti, che ha iniziato il suo anno giudiziario puntando il dito sugli affari illeciti del sistema politico e imprenditoriale. Anzi, il rischio, in un Paese come il nostro, è quello di una diffusione tale del malaffare da comportare quasi un’assuefazione dei cittadini, convinti che si tratti di un male ormai «senza rimedi». «Crisi economica e corruzione – ha denunciato il presidente della Corte Raffaele Squitieri – procedono di pari passo, in un circolo vizioso, nel quale l’una...