Economia
Corte dei Conti: «Un insuccesso chiamato spending review»
Austerità I tagli alla spesa pubblica ricadono sui cittadini e i servizi pubblici. Il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri: Il presidente Squitieri precisa: «Mi riferivo ai tagli fatti in passato». Ma per la politica slide&tweet di Renzi ci sarà poca flessibilità dal 2016. Governo ridotto all'angolo dalle politiche di austerity
Il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri
Austerità I tagli alla spesa pubblica ricadono sui cittadini e i servizi pubblici. Il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri: Il presidente Squitieri precisa: «Mi riferivo ai tagli fatti in passato». Ma per la politica slide&tweet di Renzi ci sarà poca flessibilità dal 2016. Governo ridotto all'angolo dalle politiche di austerity
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri ha precisato: i tagli alla spesa praticati in maniera orizzontali negli anni dell’austerità (da Berlusconi) sono stati inefficaci e inefficienti, hanno danneggiato la qualità della vita dei cittadini. Dura la vita con sempre meno servizi pubblici e un sistema sanitario malmesso, in effetti. «La Corte dei Conti boccia il governo Renzi per la spending review. Peccato che si riferisse ai governi precedenti. Il sogno dei polemisti è sfumato» ha scritto su twitter uno dei corazzieri renziani, il senatore Pd Andrea Marcucci. La relazione di Squitieri è rigorosa e, a tratti, spietata quando...