Europa
Corto circuito sul litio
Belgrado La marcia indietro del premier serbo Aleksandar Vucic dopo le proteste in tutto il Paese contro lo sfruttamento della miniera di litio da parte di Rio Tinto. Ritirata tattica in attesa delle elezioni?
Alcuni momenti della protesta ambientalista a Belgrado – Ap
Belgrado La marcia indietro del premier serbo Aleksandar Vucic dopo le proteste in tutto il Paese contro lo sfruttamento della miniera di litio da parte di Rio Tinto. Ritirata tattica in attesa delle elezioni?
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 dicembre 2021
La corsa al nuovo oro ha subìto una pesante battuta d’arresto, ma vincere una battaglia non equivale a vincere una guerra. E così il passo indietro del presidente serbo, Aleksandar Vucic, dinanzi alle proteste esplose in tutto il Paese contro il progetto di sfruttamento della miniera di litio da parte di Rio Tinto, potrebbe essere una ritirata tattica in attesa dell’assalto finale. EPICENTRO DELLE PROTESTE è Loznica, cittadina della Serbia nord-occidentale al confine con la Bosnia-Erzegovina. Qui, nella valle del fiume Jadar, sono custodite le più grandi riserve di litio in Europa e tra le più grandi al mondo, elemento...