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Cosa ci racconta dell’Europa l’attività cinese in Africa

Cina in Africa Siamo ancora, tranne fulgide eccezioni giornalistiche come Nigrizia o questo giornale, ad una informazione sull’Africa da Faccetta Nera o Bingo Bango Bongo io sto bene sto nel Congo di fascista memoria. Cerchiamo allora, anche come sinistra, di riprendere l’analisi internazionale, specie quella di un Continente cui siamo indissolubilmente legati e che rappresenta non solo una parte del nostro passato ma, soprattutto, del nostro futuro

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 5 settembre 2018
Il vertice tra la Repubblica popolare cinese e cinquanta nazioni dell’Africa ha trovato, poco, spazio sui giornali solo per via delle preoccupazioni europee in merito al neocolonialismo cinese. I 60 miliardi di dollari, una parte a dono ma molti sotto forma di prestito, dunque da restituire, ricordano in un certo molto da vicino gli aiuti del Fondo Monetario e della Banca Mondiale che, già dagli anni ’60 del secolo scorso, dovevano sostenere lo sviluppo di nazioni appena uscite dal giogo coloniale. Conosciamo bene quella storia: poco a poco il debito contratto, a fronte di un modello di sviluppo tutto centrato...

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