Scuola
Cosa fa il procurement se ci manca l’hardware?
Un attimo, un attimo. Andiamo con ordine. Dunque, in un’intervista al Corriere delle Comunicazioni, in edicola dal 28 ottobre, la ministra Carrozza espone come vorrebbe digitalizzare la scuola e far […]
La ministra Maria Chiara Carrozza – Reuters
Un attimo, un attimo. Andiamo con ordine. Dunque, in un’intervista al Corriere delle Comunicazioni, in edicola dal 28 ottobre, la ministra Carrozza espone come vorrebbe digitalizzare la scuola e far […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 2 novembre 2013
Un attimo, un attimo. Andiamo con ordine. Dunque, in un’intervista al Corriere delle Comunicazioni, in edicola dal 28 ottobre, la ministra Carrozza espone come vorrebbe digitalizzare la scuola e far intervenire i privati al suo interno. Trasformando cioè la scuola pubblica in un affare privato. Come già si paventava nel famoso ddl Aprea. «Si mettano in campo azioni di procurement avanzato che coinvolga anche i privati, grandi o piccoli che siano, interessati ad investire nella scuola. L’ecosistema dell’innovazione scolastica che ho in mente non fa solo innovazione di prodotto ma anche di fund raising». Già, c’è anche il fund raising....