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Cosa Nostra ha fatto affari con gli stand per l’Expo

Cosa Nostra ha fatto affari con gli stand per l’Expo

Procura di Milano Undici persone sono state arrestate ieri nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini. L'indagine ruota attorno alla Dominus Scarl, una società in odore di mafia attiva nell'organizzazione fieristica che si è aggiudicata lavori per l'allestimento di alcuni padiglioni di Expo. Gli inquirenti hanno precisato che l'indagine non riguarda la società Fiera Milano e l'organizzazione dell'esposizione universale. Il sindaco di Milano Beppe Sala si è complimentato con la magistratura: "Expo non c'entra nulla, la battaglia per la legalità non deve fermarsi mai, sosteniamo ogni azione degli organi dello Stato"

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 luglio 2016
A un anno e due mesi dall’apertura di Expo, che ha chiuso i battenti otto mesi fa, la procura di Milano batte un colpo che sfiora solo lateralmente l’esposizione universale che fu. Si scopre che la mafia, nella fattispecie Cosa Nostra, avrebbe messo le mani su alcuni importanti appalti in Lombardia. Undici persone sono state arrestare ieri dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Paolo Storari e Paola Ombra. Sette sono finite in carcere e quattro ai domiciliari per reati tributari, riciclaggio e associazione per delinquere con l’aggravante della finalità mafiosa....

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