Cultura
Cosa Nostra, una storia di potere. Criminale e politico
Saggi In "Lo Stato illegale. Mafia e politica da Portella della Ginestra ad oggi", (Laterza) Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte mostrano di possedere una piena consapevolezza della peculiarità di questa organizzazione criminale che si è connotata come uno degli attori essenziali del mantenimento degli equilibri politici dell’Italia contemporanea
Un murales dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Saggi In "Lo Stato illegale. Mafia e politica da Portella della Ginestra ad oggi", (Laterza) Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte mostrano di possedere una piena consapevolezza della peculiarità di questa organizzazione criminale che si è connotata come uno degli attori essenziali del mantenimento degli equilibri politici dell’Italia contemporanea
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 marzo 2020
Tra le organizzazioni criminali, Cosa Nostra possiede una propria peculiarità. Franchetti e Sonnino, già nel 1876, la definirono un’industria della violenza esercitata dai facinorosi della classe media. La mafia siciliana, infatti, si è sviluppata all’interno di una rete di potere le cui diramazioni si estendono all’economia e alla politica nazionale e internazionale. In Lo Stato illegale. Mafia e politica da Portella della Ginestra ad oggi, (Laterza, pp.182, euro 18) Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte mostrano di possedere una piena consapevolezza di questa peculiarità. Dallo sbarco alleato del 1943 a Sindona, da Portella della Ginestra a Dell’Utri, Cosa Nostra...