Visioni

Cosa succederà alla ragazza

Cosa succederà alla ragazzainterno di una stazione della metropolitana di Berlino

La prima volta Viaggio diurno e notturno dentro e fuori la kermesse cinematografica tedesca

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 10 febbraio 2015
Bastano una notte e un giorno senza scadenza e si accumulano storie e visioni. Intanto a casa, questa casa bianca con parquet e finestre grandi senza persiane prestata per una settimana da un’amica di un amico, se chiudo gli occhi vivo uno spaesamento spazio-temporale: potrei avere ventinove anni come la proprietaria, essere una ragazza libera, non impegnata sentimentalmente, potrei aver scelto vivere a Berlino perché città piena di stimoli per i giovani attratti dalla creatività, potrei aver voluto tentare la fortuna nel mondo del cinema tedesco (invece che nell’impervio cataclisma di quello italiano). Niente di più facile: prendere una strada...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi