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«Cose immonde», esplode la guerra della spazzatura

«Cose immonde», esplode la guerra della spazzatura

Il fatto della settimana Pechino ha chiuso le frontiere ai rifiuti occidentali di Usa e Gb bloccando il commercio sommerso legato allo smaltimento e al riciclaggio degli scarti

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 maggio 2018
Mentre il mondo vacilla sul precipizio di una possibile guerra dei dazi fra Cina e Usa, in sordina un conflitto globale è già esploso: quello della spazzatura. La decisione di Pechino di chiudere dal primo gennaio le frontiere all’importazione di rifiuti ha bloccato l’ingranaggio di un colossale flusso commerciale sommerso legato allo smaltimento e al riciclaggio degli scarti. In questo scenario i paesi sviluppati sono esportatori di milioni di tonnellate di materiali che ogni anno trovano la via dei porti cinesi, verso una gigantesca rete di smaltimento e recupero: carta, metalli, plastica, componenti elettronici. Lo stop cinese ha gettato nello...

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