ExtraTerrestre

«Così cerchiamo di ridurre gli sprechi nella filiera alimentare»

Intervista Un progetto per ridurre la dispersione in tutte le fasi. Parla la coordinatrice Clara Cicatiello

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 4 febbraio 2021
5,5 milioni di euro di fondi europei, 27 partner, una durata di 4 anni e mezzo: ha preso avvio nel novembre 2020 Lowinfood, un progetto che coinvolge tutti i paesi europei nel testare una serie di innovazioni ai vari livelli della filiera alimentare allo scopo di misurare la loro capacità di ridurre gli sprechi. Clara Cicatiello, ricercatrice presso l’Università della Tuscia, è la coordinatrice del progetto. Come si svolge il progetto? Il progetto selezionerà una serie di innovazioni di tipo tecnologico, organizzativo o sociale che saranno messe in funzione nelle filiere a maggior rischio spreco, vale a dire quelle dell’ortofrutta,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi