Politica
Così il governo difende l’Italicum
Legge elettorale La strategia unica degli avvocati dello stato nei venti tribunali dove pendono i ricorsi. Il boomerang di palazzo Chigi: «Premio troppo alto? Protegge la maggioranza dai cambi di casacca». E la gaffe di Renzi sulla fiducia: sulle riforme non si può chiedere
Il ministro Alfano e la ministra Boschi festeggiano l'approvazione dell'Italicum
Legge elettorale La strategia unica degli avvocati dello stato nei venti tribunali dove pendono i ricorsi. Il boomerang di palazzo Chigi: «Premio troppo alto? Protegge la maggioranza dai cambi di casacca». E la gaffe di Renzi sulla fiducia: sulle riforme non si può chiedere
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 23 gennaio 2016
Andrea FabozziROMA
Il governo (palazzo Chigi e il ministero dell’interno) difende la legge elettorale con una strategia unica in tutti i tribunali dove l’Italicum è stato portato in giudizio – con l’accusa di violazione del diritto di voto dei cittadini, ma con l’obiettivo dichiarato di far arrivare la legge alla Consulta e ottenerne la bocciatura come fu per il Porcellum. Presentati in quasi tutti i tribunali dei capoluoghi regionali, i ricorsi saranno esaminati per la gran parte prima del prossimo 1 luglio, il giorno in cui scadrà la «clausola di salvaguardia» e l’Italicum entrerà pienamente in vigore. I primi ricorsi saranno discussi...