Alias Domenica

Così il virus ha sgominato gli incatenati al cartaceo

Così il virus ha sgominato gli incatenati al cartaceoLibri con catene antifurto nella biblioteca della Cattedrale di Wells, Regno Unito, anni Ottanta del XVII secolo, foto presa da: J. W. P. Campbell e W. Pryce, La biblioteca, Einaudi, 2014

Filologia digitale: la rete, i testi, le edizioni La chiusura forzata di biblioteche e archivi ha smascherato molti pregiudizi sulla digitalizzazione dei libri: due volumi Carocci e Salerno affrontano da vari fronti un tema aperto

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 settembre 2020
Uno degli effetti più pervasivi e probabilmente permanenti dell’epoca-Covid nel campo dell’istruzione e della cultura è stato senz’altro il cambiamento repentino dell’atteggiamento verso il digitale. Pochi fenomeni come la lunga chiusura delle biblioteche e l’inaccessibilità del libro cartaceo a fronte della generale e gratuita disponibilità delle biblioteche digitali, hanno creato l’impressione di un mutamento epocale e di un passo definitivo, la scoperta e la comunicazione di una ricchezza enorme a portata di mano eppure finora limitata alla frequentazione di appassionati, addetti ai lavori e fanatici della tecnologia. Quel che è successo qualche mese fa, quando rettori di tutta Italia ingiungevano...

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