Internazionale
«Così l’Italia salva un regime debole». A scapito della verità su Regeni
Intervista Colloquio con il sociologo egiziano Amro Ali sul rientro dell’ambasciatore: «L’indecenza della realpolitik cancella i diritti». «Molte sparizioni forzate imputabili a elementi-ombra dentro i servizi: gli Interni non sono ufficialmente responsabili, una repressione più pericolosa perché meno tracciabile»
Fiaccolata per Giulio Regeni, il 25 gennaio 2017, a un anno dalla scomparsa – Lapresse
Intervista Colloquio con il sociologo egiziano Amro Ali sul rientro dell’ambasciatore: «L’indecenza della realpolitik cancella i diritti». «Molte sparizioni forzate imputabili a elementi-ombra dentro i servizi: gli Interni non sono ufficialmente responsabili, una repressione più pericolosa perché meno tracciabile»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 agosto 2017
Legittimazione per al Sisi, faraone debole in casa propria, in cambio della normalizzazione ufficiale dei rapporti. Così Amro Ali, sociologo e professore all’American University del Cairo, interpreta il rientro dell’ambasciatore italiano al Cairo, senza che nelle indagini si siano registrate svolte. Il prof. Amro Ali L’ambasciatore italiano torna al Cairo. Come viene letta la notizia in Egitto? Dietro il ritorno dell’ambasciatore italiano, sebbene nessuna verità sia stata archiviata, si può leggere il prolungato boicottaggio da parte delle autorità egiziane, i ritardi e lo stallo nelle indagini. Ma, guardandolo da qui, più di tutto opera il disinteresse per la questione dei...