Internazionale

Così muore un supereroe in Brasile

Così muore un supereroe in BrasileBrasilia, novembre 2021, erano pronti anche gli sticker per l’ipotetica campagna elettorale contro Lula e Bolsonaro: #vaimoro2022 – Ap

Dai fasti dell'inchiesta Lava Jato all'esclusione del partito in cui era appena confluito per essere candidato La fine ingloriosa delle ambizioni presidenziali di Sergio Moro, ex giudice anti-Lula ed ex ministro di Bolsonaro un tempo idolo delle folle. Silurato sulla "terza via" della destra, da predatore può diventare preda. 

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 aprile 2022
Così muore un supereroe, un giovedì di aprile, quando un partito di centrodestra che cerca la “terza via” ma fatica a trovarla, esprime ufficialmente il nome del proprio candidato alle elezioni presidenziali. E quel nome non è il suo. SERGIO FERNANDO MORO non ha ancora cinquant’anni. Era il giudice a capo della Operação Lava Jato, l’enorme Mani pulite passata come un uragano sulla mappa della politica in Brasile – e in altri 11 paesi del continente americano. Quando si mise alla guida dell’inchiesta, Moro aveva 41 anni. Quando la sua preda più grossa – l’ex presidente Lula Da Silva –...

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