Europa
«Così questa sinistra non vincerà mai»
Intervista Per Ines Pohl, direttrice del quotidiano berlinese «die taz» , Spd e Verdi non hanno né leader né idee credibili. Il giornale nato sul modello del «manifesto» non nutre speranze sul voto: «La crisi qui non ha colpito troppo e per Merkel è facile attribuirsi il merito». La Linke? Se vuole contare «dovrà allearsi»
Ines Pohl – die taz
Intervista Per Ines Pohl, direttrice del quotidiano berlinese «die taz» , Spd e Verdi non hanno né leader né idee credibili. Il giornale nato sul modello del «manifesto» non nutre speranze sul voto: «La crisi qui non ha colpito troppo e per Merkel è facile attribuirsi il merito». La Linke? Se vuole contare «dovrà allearsi»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 14 settembre 2013
Jacopo RosatelliBERLINO
«Secondo me si dovrebbe evitare di fare sondaggi nelle ultime settimane della campagna elettorale, anche perché l’influenza che hanno sugli elettori non ha nulla a che fare con un contributo alla libera formazione di un’opinione». Difficile dare torto a Ines Pohl, direttrice del quotidiano-cooperativa die taz (nato sul modello de il manifesto), voce della sinistra alternativa tedesca: i sondaggi inquinano il dibattito politico. Eppure ci sono, e vengono ampiamente diffusi: impossibile ignorarli, se si vuole fare una valutazione delle forze in campo a otto giorni dal voto in Germania. Direttrice Pohl, la Cdu di Angela Merkel sarà, secondo tutti i...