Politica
Così si attrezzano i vincitori nella trincea del senato
Maggioranze molto risicate, diversi senatori dovranno dividersi tra più sedute contemporanee. In molti non avevano compreso l'omaggio al gruppo delle Autonomie contenuto nel discorso programmatico di Meloni
Il presidente del senato La Russa – LaPresse
Maggioranze molto risicate, diversi senatori dovranno dividersi tra più sedute contemporanee. In molti non avevano compreso l'omaggio al gruppo delle Autonomie contenuto nel discorso programmatico di Meloni
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 ottobre 2022
Nelle liste con le quali ogni partito di maggioranza conduce le sue trattative per i vice ministri e sottosegretari, i senatori abbondano. Ci sono senatori di Fratelli d’Italia (Butti e Fazzolari), senatori della Lega (Durigon, Bergonzoni, Ostellari) e senatori di Forza Italia (Barachini, Sisto). Molti resteranno delusi e non potranno prendersi la libertà di scoprire la trincea del senato. Un ramo del parlamento dove il governo dovrà muoversi con molta cautela. Il premio di maggioranza nascosto nel Rosatellum è stato generoso: con il 44% dei voti validi, il centrodestra si ritrova il 58% dei senatori eletti. Ma potrebbe non bastare...