Politica
«Così siamo finiti un po’ peggio del Pasok»
Democrack Orfini si astiene: ora gestione collegiale del partito. E subito congresso
Matteo Orfini, 39 anni, giovane turco, membro dimissionario dalla segreteria Pd
Democrack Orfini si astiene: ora gestione collegiale del partito. E subito congresso
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 24 aprile 2013
Daniela PreziosiROMA
Quando alla direzione Pd Matteo Orfini pronuncia la parola «paletti» si alza un vocìo spazientito. Lui insiste: meglio «condizioni»? Comunque: «Sarebbe un errore se il Pd non si assumesse le sua responsabiltà, se vuole essere un partito. Il documento è una cessione di responsabilità». I paletti di Orfini sono tre e servono al Pd «per reggere politicamente»: governo di innovazione, capacità di interloquire con la società e possibilità di sfidare a 360 gradi il parlamento. Tradotto: fuori i 5 stelle e la sinistra sfrantumata fra sfiducia e astensionismo si allontanerà ulteriormente dal Pd arreso a Napolitano e al Pdl. Per...