Alias Domenica
Così trovammo la collina sacra della dea Nanshe
Le mie rovine In Iraq, dopo la ripresa delle esplorazioni fermate dalla guerra, una missione italiana scava il sito di Tell Zurghul: l’antica Nigin, dove il sovrano Gudea eresse un tempio citato da iscrizioni del III millennio
Tello (Lagaš), arte neo-sumerica, Gudea «statua A», XXII secolo a.C., Parigi, Louvre, foto Marc Foucault
Le mie rovine In Iraq, dopo la ripresa delle esplorazioni fermate dalla guerra, una missione italiana scava il sito di Tell Zurghul: l’antica Nigin, dove il sovrano Gudea eresse un tempio citato da iscrizioni del III millennio
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 6 agosto 2017
L’anno 1842 segna la nascita dell’archeologia orientale con le prime esplorazioni, a opera di Paul-Émile Botta, console francese a Mosul, che intraprese lo scavo dell’antica collina di Quyunjiq, in Iraq settentrionale, più tardi identificata con la capitale assira Ninive. Nei decenni immediatamente successivi, esploratori europei, in realtà diplomatici prestatisi alla ricerca archeologica, promossero altri scavi in centri dell’Iraq settentrionale, riportando alla luce l’antica civiltà degli Assiri: i numerosi bassorilievi, ritrovati nelle sale delle residenze dei re di Assiria, divennero presto la maggior attrazione non solo degli archeologi, ma anche di un pubblico più vasto e generico che poteva ammirare le...