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Cosimo Matassa, il mago del suono

Cosimo Matassa, il mago del suonoLe produzioni di Cosimo Matassa

Miti/Il sound engineer che ha dato vita a perle rhythm’n’blues e rock’n’roll New Orleans, la sua città, gli intitolerà presto una strada. Con le sue idee innovative ha rivoluzionato le regole e il modo di registrare la musica

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 luglio 2020
«Aveva un minuscolo monolocale nel retrobottega del negozio J&M. Era grande quanto una stanza. Un posto davvero piccolo. Usò tre microfoni durante le registrazioni. Uno era per Fats, uno per gli strumenti a fiato, uno per basso e chitarra». Earl Palmer così descriveva la sessione del 10 dicembre 1949 in cui Fats Domino, partendo dal telaio di una vecchia melodia intitolata The Junker’s Blues incise il quarantacinque giri che lo svelò al mondo, contenente The Fat Man sul lato B e Detroit Blues sul lato A. Palmer è stato il batterista per eccellenza della New Orleans da cui provenivano il...

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