Alias Domenica
Costa e Pascoli, amici per passione e sete di giustizia
Poesia e società Romagnoli, figli di piccoli proprietari terrieri, studenti a Bologna con Carducci, aderenti al socialismo internazionalista: Elisabetta Graziosi ricostruisce (Viella) le «vite parallele» del politico e del poeta
Telemaco Signorini, «Pascoli a Castiglioncello», 1861, collezione privata
Poesia e società Romagnoli, figli di piccoli proprietari terrieri, studenti a Bologna con Carducci, aderenti al socialismo internazionalista: Elisabetta Graziosi ricostruisce (Viella) le «vite parallele» del politico e del poeta
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 23 giugno 2024
Due vite parallele che non divennero mai sentiero comune, due romagnoli figli di piccoli proprietari terrieri ed educati a un cattolicesimo semplice ed evangelico, due studenti dell’università di Bologna accomunati da una carriera tutt’altro che esemplare cresciuta intorno alla cattedra di Carducci da cui ereditarono le passioni retoriche e ideali, nonché la scelta di aderire alla massoneria. Soprattutto due socialisti internazionalisti, membri non di un partito gerarchico e dottrinario ma di una galassia pluralistica in cui si incrociarono, fecondandosi, idee diverse. Questo furono, nella ricostruzione di Elisabetta Graziosi, Andrea Costa e Giovanni Pascoli Un’amicizia socialista (Viella «La Storia. Temi», pp....