Visioni

Costanza Quatriglio, dall’Italia all’Afghanistan «una storia universale»

Costanza Quatriglio, dall’Italia all’Afghanistan «una storia universale»

Locarno 71 Intervista alla regista di «Sembra mio figlio», presentato fuori concorso al Festival

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 7 agosto 2018
È un progetto che viene da lontano quello di Sembra mio figlio, il film di Costanza Quatriglio presentato fuori concorso a Locarno. Comincia infatti nel 2005, quando lavorando al suo documentario sui minori stranieri non accompagnati – Il mondo addosso – la regista incontra Mohammad Jan Azad, un ragazzo afghano . «All’epoca – racconta Quatriglio – Jan era ancora minorenne e viveva in una casa famiglia. Anni dopo, nel 2010, mi ha raccontato di essere finalmente riuscito a contattare sua madre, che credeva ormai persa per sempre», ma che cercava di rintracciare fin da quando era fuggito dall’Afghanistan. È da...

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