Italia
Courmayeur, per ora frana solo il turismo
L'emergenza Il Monte de la Saxe continua a sbriciolarsi lentamente, ma la montagna resta lassù. Intanto fioccano le disdette. I residenti furiosi con giornalisti e sedicenti esperti: «Hanno fatto terrorismo su un fatto noto da secoli». secondo i vecchi di qui il distacco in un colpo «non avverrà mai». E il circo mediatico torna a valle...
La frana del Monte de Saxe
L'emergenza Il Monte de la Saxe continua a sbriciolarsi lentamente, ma la montagna resta lassù. Intanto fioccano le disdette. I residenti furiosi con giornalisti e sedicenti esperti: «Hanno fatto terrorismo su un fatto noto da secoli». secondo i vecchi di qui il distacco in un colpo «non avverrà mai». E il circo mediatico torna a valle...
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 aprile 2014
Maurizio PagliasottiCOURMAYEUR
In un mondo razionale a destare sconcerto non dovrebbe essere la frana che muove sopra i piccoli borghi di La Palud ed Entreves, lontani 4 km dalla ben più nota Courmayeur. Bensì ciò che si trova di fronte, l’inarrestabile e impetuoso ritiro della Brenva, la lingua terminale della Mer de Glace, il secondo ghiacciaio più importante d’Europa, lungo 7 km e spesso circa 200 metri. Ma oggi ad eccitare gli animi è la frana del Monte de la Saxe. Quattrocentomila metri cubi di roccia e fango pronti a piombare sulle case. Quando? In qualsiasi momento. Formula retorica che apre a...