Italia
Covid, a rischio i reparti di terapia intensiva del Sud
Aumentano i pazienti ricoverati negli ospedali in gravi condizioni. Le regioni meridionali in difficoltà in caso di una seconda ondata. Nel Mezzogiorno soffre anche la medicina territoriale, vera diga dell’epidemia
Reparto di terapia intensiva – LaPresse
Aumentano i pazienti ricoverati negli ospedali in gravi condizioni. Le regioni meridionali in difficoltà in caso di una seconda ondata. Nel Mezzogiorno soffre anche la medicina territoriale, vera diga dell’epidemia
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 settembre 2020
I 1494 nuovi casi positivi al coronavirus registrati ieri rappresentano un calo in termini assoluti rispetto ai giorni precedenti, in cui si era sfiorata quota duemila. Ma come avviene regolarmente, il dato del lunedì risente della minore attività diagnostica: tra domenica e lunedì sono stati eseguiti infatti solo 51 mila tamponi, la metà rispetto a un normale giorno feriale. Altri numeri forniscono un quadro più realistico della situazione. Ieri ci sono stati 16 decessi e la media settimanale è vicina a 18 morti al giorno: raddoppiata in due settimane. Anche ieri c’è stato un aumento dei pazienti in terapia intensiva...