Italia
Covid, chi ha suicidato il vaccino italiano
L'inchiesta Uno studio: Reithera «ai livelli di Johnson & Johnson e AstraZeneca». Funzionava eppure qualcuno fermò tutto. Nel pieno dell’emergenza Covid. Il primo a frenare è lo Spallanzani di Vaia, poi la Regione Lazio ritira il suo finanziamento. E arrivano i russi: Lazio, Spallanzani e tutta la destra da Salvini a Meloni puntano su Sputnik
Un operatore sanitario tiene una fiala del vaccino sperimentale Covid-19 ReiThera – Marco Bertorello/Getty Images
L'inchiesta Uno studio: Reithera «ai livelli di Johnson & Johnson e AstraZeneca». Funzionava eppure qualcuno fermò tutto. Nel pieno dell’emergenza Covid. Il primo a frenare è lo Spallanzani di Vaia, poi la Regione Lazio ritira il suo finanziamento. E arrivano i russi: Lazio, Spallanzani e tutta la destra da Salvini a Meloni puntano su Sputnik
Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 luglio 2023
Il vaccino italiano sviluppato dall’istituto «Spallanzani» di Roma e dall’azienda Reithera di Castelromano funzionava. La notizia arriva quando l’emergenza è finita da un pezzo e le dosi non servono più. A pubblicarla nel silenzio generale è stata la rivista Cell Reports Medicine: secondo uno studio apparso il 20 giugno senza alcun clamore firmato dai ricercatori Reithera e dai medici che hanno seguito la sperimentazione in 24 ospedali italiani, la risposta immunitaria generata dal vaccino italiano è «con buona approssimazione ai livelli riportati dai vaccini Jcovden (quello Johnson & Johnson) e Vaxzevria (prodotto da AstraZeneca)» di cui l’Unione Europea ha acquistato...