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Covid e libertà, il potere e il piacere

Covid e libertà, il potere e il piacereDon Lino e il carabiniere

Fuoriluogo Norme straordinarie, che incidono sulle libertà personali in nome di un’emergenza con la E maiuscola, come quella della salute, chiamano  all’eccesso nell’esercizio di autorità: che si manifesta «in alto», a livello dei macropoteri fino ad arrivare «in basso», ai «micropoteri» che presiedono all’applicazione delle norme

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 aprile 2020
In un paesino delle Alpi Carniche, qualche settimana fa un’anziana signora ripuliva dalle erbacce il suo campo, nei pressi di casa sua. Era sola nel prato e del resto non c’era anima viva a portata d’occhio, fatto del tutto normale in una zona montana il cui problema principe è la solitudine dello spopolamento, non le insidie epidemiche dell’affollamento. La signora è stata avvistata da una macchina di pattuglia. Ne è sceso un vigile urbano, che si è arrampicato su per la scarpata, urlando alla donna di tornare subito a casa, pena una salata sanzione pecuniaria (prevista per l’infrazione di uno...

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