Italia
Covid, gli scienziati sorpresi dall’inchiesta di Bergamo
Inchiesta Covid Quasi un remake del processo contro la commissione Grandi rischi dell'Aquila. Il coinvolgimento degli esperti nasce da una retrodatazione al 26 febbraio
L’ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo nel marzo 2021 – foto Ap
Inchiesta Covid Quasi un remake del processo contro la commissione Grandi rischi dell'Aquila. Il coinvolgimento degli esperti nasce da una retrodatazione al 26 febbraio
Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 marzo 2023
Gli scienziati non se l’aspettavano. Con la procura di Bergamo avevano finora parlato come testimoni, senza avvocati al seguito. Si trattava – credevano – di spiegare come mai, dopo la raccomandazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) di istituire una zona rossa in Valseriana datata 3 marzo 2020, la Regione sia rimasta inerte e il governo abbia aspettato l’8 marzo. Di trovarsi indagati per epidemia colposa non l’avevano previsto e ora, lontani dai microfoni, molti di loro si dicono amareggiati. Di fatto, la procura ha riletto quelle giornate da un punto di vista inedito che ribalta il ruolo di...