Politica
Covid, la frenesia di Giani: ospedali da campo e cliniche private
Politica e pandemia Fanno discutere le mosse della nuova giunta toscana per fronteggiare il virus. Dall'ordinanza per attivare centinaia di posti letto in strutture convenzionate o private tout court, al progetto di trasformare strutture dismesse in ospedali di emergenza. Mentre in quelli già esistenti ci sono reparti ancora inutilizzati.
Il neo presidente toscano con Matteo Renzi
Politica e pandemia Fanno discutere le mosse della nuova giunta toscana per fronteggiare il virus. Dall'ordinanza per attivare centinaia di posti letto in strutture convenzionate o private tout court, al progetto di trasformare strutture dismesse in ospedali di emergenza. Mentre in quelli già esistenti ci sono reparti ancora inutilizzati.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 7 novembre 2020
Riccardo ChiariFIRENZE
Sostiene Eugenio Giani che “non c’è tempo da perdere”. Ma certo le ordinanze già firmate del neo presidente regionale, e quella che firmerà oggi per la creazione di una sorta di ospedale da campo a Prato in una ex fabbrica oggi polo tecnologico (vuoto), muovono più di un interrogativo. Perché delle due l’una: o il sistema sanitario pubblico toscano, che pure è giudicato da molti anni uno dei più efficienti e strutturati della penisola, si è rivelato anch’esso insufficiente per parare i colpi della pandemia; oppure l’interventismo di Giani, e della sua giunta, sono l’effetto di un’ansia da prestazione che,...