Politica
Covid, lite Arcuri-medici sulle terapie intensive
Pandemia Il commissario: «Non c’è pressione sui reparti». I camici: numeri sbagliati, siamo in allarme. Scuole, la giungla delle regole
Il trasferimento di alcuni ospiti di una Rsa a Potenza – Foto Ansa
Pandemia Il commissario: «Non c’è pressione sui reparti». I camici: numeri sbagliati, siamo in allarme. Scuole, la giungla delle regole
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 novembre 2020
Sui numeri delle terapie intensive è scontro tra il super commissario Covid Domenico Arcuri e i medici ospedalieri. «Non c’è pressione sulle rianimazioni», spiega Arcuri. «A marzo avevamo circa 5000 posti in intensiva e siamo arrivati a 7mila pazienti. Oggi abbiamo circa 10mila posti e arriveremo a 11.300 nel prossimo mese. Per un totale ad oggi di 3400 ricoverati in rianimazione». Parole che non convincono Carlo Palermo, che guida il sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed: «I posti di terapia intensiva disponibili in Italia oggi sono 7500. Di questi circa il 60% è occupato da malati gravissimi non Covid. La...