Italia
Cpr di Gradisca, silenzi e contraddizioni intorno ai casi di Covid-19
Succede che a inizio marzo un cittadino marocchino, recluso nel CPR di Gradisca da mesi, nomini un difensore di fiducia per cercare di ottenere un obbligo di dimora; è stanco, […]
Un muro del Cpr di Gradisca
Succede che a inizio marzo un cittadino marocchino, recluso nel CPR di Gradisca da mesi, nomini un difensore di fiducia per cercare di ottenere un obbligo di dimora; è stanco, […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 maggio 2020
Succede che a inizio marzo un cittadino marocchino, recluso nel CPR di Gradisca da mesi, nomini un difensore di fiducia per cercare di ottenere un obbligo di dimora; è stanco, e non poco, di restare rinchiuso in attesa di un rimpatrio che appare sempre più lontano e suo fratello, regolarmente in Italia, è ben disposto a ospitarlo. L’udienza per la proroga della detenzione amministrativa viene fissata a ridosso del 25 aprile e l’avvocato vi partecipa determinato a cercare di toglierlo da quella galera dove la noia quotidiana è interrotta soltanto dal rancio riscaldato arrivato, come ogni mattina, da Padova. L’udienza...