Alias Domenica
Craveri e i seduttori al tempo della crisi
Benedetta Craveri, «Gli ultimi libertini» da Adelphi Un gruppo scelto di aristocratici vissuti al tramonto dell’Ancien Régime e divenuti liberali e costituzionalisti: vite di libertini tutte da leggere, col corredo di fonti
«Giovane che dorme», collezione privata – Jean-Honoré Fragonard
Benedetta Craveri, «Gli ultimi libertini» da Adelphi Un gruppo scelto di aristocratici vissuti al tramonto dell’Ancien Régime e divenuti liberali e costituzionalisti: vite di libertini tutte da leggere, col corredo di fonti
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 marzo 2016
Laurence Sterne arrivò a Parigi senza passaporto malgrado la guerra anglo-francese in corso, e fu accolto con entusiasmo da enciclopedisti, femmes savantes, ricchi aristocratici amanti di Shakespeare e del suo Tristram Shandy. Ma a lui non piacquero. Eccessivamente cortesi, figli dell’arte non della natura, quei francesi erano uccelli in gabbia – la gabbia dell’assolutismo, della douceur de vivre, dei privilegi secolari – e, come i suoi scellini lisci perché troppo maneggiati, non mostravano più il profilo originario. In conclusione, disse al suo illustre ospite «erano troppo seri. Mon Dieu! esclamò il Conte, alzandosi dalla sedia. Mais vous plaisantez…». Sterne non...