Italia
«Creazioni femministe», a Bologna un progetto per la comunità sorda
VERSO IL 25 NOVEMBRE Un'intervista con Sara Longhi che gestisce lo spazio Senza Nome: «La campagna in Lingua Italiana dei Segni è fondamentale per avere accesso all'antiviolenza. L'augurio è che possa diffondersi a livello nazionale e non solo»
Sara Longhi in una foto scattata durante la campagna «Creazioni femministe»
VERSO IL 25 NOVEMBRE Un'intervista con Sara Longhi che gestisce lo spazio Senza Nome: «La campagna in Lingua Italiana dei Segni è fondamentale per avere accesso all'antiviolenza. L'augurio è che possa diffondersi a livello nazionale e non solo»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 novembre 2021
In occasione del 25 novembre parte a Bologna la campagna di comunicazione in Lis (Lingua italiana dei segni) «Creazioni femministe», ideata dall’associazione Micce per sensibilizzare la comunità sorda segnante sui diversi aspetti e forme della violenza maschile contro le donne, le lesbiche e le persone trans. Un aspetto sommerso di cui non si conoscono con precisione i numeri e che si avvia proprio nella speranza della sua visibilizzazione. LA CASA DELLE DONNE di Bologna che ha avviato il percorso di accoglienza lavorerà in rete con il Mit – Movimento Identità Trans e con la Linea Lesbica Antiviolenza di Lesbiche Bologna....