Visioni
Creazioni «in movimento» dal voodoo ai vhs di Blockbuster
Harmony Korine I quadri e le mostre del regista, che si muove da sempre con totale naturalezza tra diversi mezzi espressivi
«Sinky Monk» di Harmony Korine – foto di Josh White
Harmony Korine I quadri e le mostre del regista, che si muove da sempre con totale naturalezza tra diversi mezzi espressivi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 8 marzo 2019
Giulia D’Agnolo VallanNEW YORK
Il bambino che poteva volare, da un racconto brevissimo che Harmony Korine ha scritto nel ’92, è il titolo del saggio introduttivo al catalogo della mostra che il Centre Pompidou ha dedicato nel 2017 al regista. Come Avi, il bimbo «con la pelle di nuvola», «puro» che «scopre di poter galleggiare nell’aria», Korine si muove da sempre con totale naturalezza tra diversi mezzi espressivi -film, quadri, fotografia, poesie, spot pubblicitari, videomusic, fanzine, persino un romanzo (definito da lui) sperimentale. AFFETTA L’ARIA di chi non prende nulla sul serio (The Beach Bum, in quel senso, è un manifesto. Non dimentichiamo che...