Economia
Creditori alla porta e scioperi. Tsipras sotto il tiro incrociato
Atene Il governo di Syriza ha bisogno di alleanze sempre più forti e guarda con interesse crescente allo scontro ingaggiato da Roma con Bruxelles. Ieri trentamila persone in piazza contro la riforma del sistema previdenziale. Incontro di nove ore tra i ministri e i rappresentanti dell’Fmi, che chiede di tagliare ulteriomente la spesa e le pensioni
Atene Il governo di Syriza ha bisogno di alleanze sempre più forti e guarda con interesse crescente allo scontro ingaggiato da Roma con Bruxelles. Ieri trentamila persone in piazza contro la riforma del sistema previdenziale. Incontro di nove ore tra i ministri e i rappresentanti dell’Fmi, che chiede di tagliare ulteriomente la spesa e le pensioni
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 febbraio 2016
La Grecia ha incrociato le braccia, ieri, contro la riforma del sistema previdenziale. Circa trentamila persone hanno manifestato nel centro di Atene, partecipando alla mobilitazione organizzata dai due maggiori sindacati del pubblico impiego e del settore privato, Gsee e Adedy, con l’appoggio del sindacato dei commercianti, degli artigiani, dei medici e dei farmacisti. Nel frattempo, continua anche la mobilitazione degli agricoltori, sempre contro l’aumento dei contributi previdenziali e la riforma della tassazione: hanno annunciato che bloccheranno per 24 ore, fino a domani mattina, gli aeroporti, le dogane, i porti e le autostrade di tutto il paese. Le tasse dovrebbero aumentare...