Visioni

«Creed II», il tempo dell’eroe operaio

«Creed II», il tempo dell’eroe operaio

Al cinema Nel nuovo episodio della saga, con la regia di Steven Caple Jr., Stallone nel confronto tra padri e figli costruisce l’immagine dell’America di oggi

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 25 gennaio 2019
Sylvester Stallone ha sempre saputo cosa faceva. E perché. Anche quando magari i risultati non erano all’altezza delle sue aspettative di regista e interprete. All’altezza di Rocky IV, il capitolo più fustigato della saga, l’attore e regista era considerato alla stregua di un megafono reaganiano. Lui, invece, guardava già avanti. Perché dietro al guantone a stelle e strisce che si scontra come un meteorite nello spazio profondo della guerra fredda con quello della falce e martello, c’era un cineasta che si attrezzava per il futuro. ALL’INIZIO del film Rocky e Apollo, quest’ultimo (lo sappiamo ora…) il deus ex machina di...

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