Europa

Cresce l’indignazione contro il “camaleonte” Barroso

Unione europea La Francia chiede "solennemente" all'ex presidente della Commissione di "rinunciare" all'incarico alla Goldman Sachs. C'è conflitto di interessi e possibile violazione dell'articolo 245 dei Trattati. Barroso potrebbe perdere la pensione Ue

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 luglio 2016
Continua a suscitare indignazione l’ultima pelle del “camaleonte” – il soprannome di Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue dal 2004 al 2014, maoista in gioventù poi primo ministro di destra in Portogallo (2002-2004), organizzatore del summit delle Azzore nel marzo 2003 dove Tony Blair e lo spagnolo Aznar hanno appoggiato la guerra di Bush in Iraq. Ieri, la Francia ha chiesto “solennemente” all’ex presidente della Commissione di “rinunciare” all’incarico di chairman (presidente onorario) ottenuto presso Goldman Sachs International, che ha sede a Londra, due settimane dopo il referendum sul Brexit. Lo scopo di questo incarico è di consigliare la banca...

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