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«Crescita recessiva», ovvero la crescita che non fa crescere

Nuova finanza pubblica Da alcuni anni nel campo conservatore statunitense viene fatto uso della definizione "New Normal", per richiamare un contesto caratterizzato da bassa crescita, modesta inflazione, diseguaglianze crescenti, dominio incontrastato della finanza. Un contesto da intendersi non più transitorio, ma di fase. Per giunta presumibilmente non breve

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 novembre 2018
L’economista statunitense Kenneth Rogoff fa uso della definizione «crescita recessiva» per descrivere gli andamenti in corso nell’economia globale. Da alcuni anni nel campo conservatore statunitense viene fatto uso della definizione New Normal, per richiamare un contesto caratterizzato da bassa crescita, modesta inflazione, diseguaglianze crescenti, dominio incontrastato della finanza. Un contesto da intendersi non più transitorio, ma di fase. Per giunta presumibilmente non breve. Un modo per dirsi che tutti gli attori economici e sociali devono fare i conti con una nuova realtà naturale, in buona parte indiscutibile. A dieci anni dall’esplosione della crisi risulta evidente che la ripartenza non è...

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