Internazionale

«Criminalizzare la solidarietà è un crimine di lesa umanità»

Tribunale dei popoli In preparazione il processo sui diritti dei migranti. Il tema dell’assise: «Chi migra e si rifugia è un soggetto di diritti inalienabili»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 agosto 2017
«Un fattore specifico relativo all’impunità per le violazioni dei diritti umani dei migranti sarà quello della criminalizzazione della solidarietà. Lanciare una bottiglia vuota nel deserto dell’Arizona, e la criminalizzazione di chi lancia una bottiglia piena d’acqua ed essere accusato di “incentivare l’immigrazione illegale”. Su questo il Tribunale dovrà concentrare gli sforzi nel connettere le condizioni strutturali che causano lo spostamento forzato di persone, e l’assenza di diritti in tutto questo processo». Le parole, attualissime oggi con la martellante campagna d’attacco alle Ong che salvano vite in mare, sono di Carlos Beristain, giurato del Tribunale Permanente dei Popoli che nelle settimane...

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