Internazionale
Crimini contro l’umanità in Siria, il gruppo Lafarge rischia grosso
Francia La Corte di cassazione ribalta la sentenza d'appello sul gigante mondiale del cemento: pagò l'Isis per continuare a fare affari a Rakka
Un cementificio Lafarge – Ap
Francia La Corte di cassazione ribalta la sentenza d'appello sul gigante mondiale del cemento: pagò l'Isis per continuare a fare affari a Rakka
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 settembre 2021
Anna Maria MerloPARIGI
Il gruppo Lafarge, gigante mondiale del cemento (oggi Lafarge-Holcim, dopo la fusione del francese con il gruppo svizzero) potrebbe dover rispondere di fronte a un tribunale in Francia non solo per «finanziamento del terrorismo» ma anche per «crimini contro l’umanità». La Corte di cassazione ha difatti annullato una decisione della Corte d’appello di Parigi del novembre 2019, che non aveva accolto una sentenza di primo grado che metteva in causa l’attività del gruppo in Siria fino al 2014: due ong, Sherpa e Centro europeo per i diritti costituzionali e umani, assieme a 11 ex dipendenti del gruppo, avevano sporto denuncia...