Internazionale
Crimini del franchismo, processo a distanza
Argentina/Spagna Il giudice Baltasar Garzón - ha incriminato i golpisti argentini e Pinochet - rimosso dall’incarico e impossibilitato ad indagare sui crimini della dittatura spagnola e sui 136mila desaparecidos non combattenti, è riparato in Argentina dove è testimone in un processo sui misfatti franchisti
Argentina – Reuters
Argentina/Spagna Il giudice Baltasar Garzón - ha incriminato i golpisti argentini e Pinochet - rimosso dall’incarico e impossibilitato ad indagare sui crimini della dittatura spagnola e sui 136mila desaparecidos non combattenti, è riparato in Argentina dove è testimone in un processo sui misfatti franchisti
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 21 novembre 2013
In Spagna il tentativo dell’ormai ex-giudice spagnolo Baltasar Garzón di aprire una causa per giudicare i crimini del franchismo si è scontrato con quelle istituzioni che ancora oggi non vogliono fare luce sulla storia del Paese. Per la magistratura e per il governo di Mariano Rajoy la vicenda è chiusa e riaprire la ferita non serve a nulla. In nome della pacificazione le istituzioni rivendicano l’amnistia sancita nel 1977 dopo la morte di Francisco Franco. Come la storia insegna ogni dittatura si chiude con una amnistia generale. 1936-1975, la lunga impunità Nel 2008 Garzón aveva ricevuto un elenco dai familiari...