Internazionale

Crimini in Darfur, l’Aja chiede aiuto: «Dateci prove»

Crimini in Darfur, l’Aja chiede aiuto: «Dateci prove»La sepoltura di 60 persone in una fossa comune nel villaggio di Masteri, in Darfur – foto Ap/Mustafa Younes

Africa Uccisioni, stupri, villaggi assediati: la procura della Corte penale fa appello ai testimoni. 25mila le vittime della guerra civile tra Rsf ed esercito e degli abusi dei combattenti

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 13 giugno 2024
«Le prove raccolte rivelano un attacco alla dignità umana e dimostrano accuse credibili di attacchi contro la popolazione civile, in particolare contro i campi per sfollati interni». Con queste parole il procuratore generale della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha lanciato martedì un appello riguardo alle atrocità commesse nella regione del Darfur da parte delle milizie delle Forze di Supporto Rapido (Rsf) guidate dal generale Hamdane Dagalo (detto Hemedti) contro le popolazioni non arabe della regione: in particolare i Massalit e gli Zhagawa. KHAN CHIEDE a possibili testimoni e a chi abbia prove a disposizione dei crimini commessi dallo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi