Visioni

Criolo, rap senza sconti

Criolo, rap senza scontiCriolo durante una pausa del suo sound check – Giulia Razzauti

Intervista Arriva dal basso come una delle promesse meglio mantenute della nuova scena brasiliana. È esploso - proprio quando stava per smettere - con le sue cronache urbane cariche di rivendicazioni sociali e ambientaliste. Canzoni che odiano l’egoismo e ricordano come «tutto ciò che il denaro non può comprare» sia «un attacco al potere». Per questo, racconta, «tutto è importante, dal sorriso di un bambino ai racconti degli anziani, alla musica»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 2 settembre 2015
«Invoca il tuo Buddha», Convoque seu Buda, è il titolo del terzo album di Kleber Cavalcante Gomes, che con il nome di Criolo e alle soglie dei 40 anni è una delle promesse meglio mantenute dell’inesauribile fucina musicale brasiliana. Le tre date italiane del suo tour hanno spezzato quest’estate la solita polverosa offerta dei palchi nostrani, dandoci l’occasione di parlare con lui del suo rap nel quale tutto si fonde, dal samba all’afrobeat, dal funky alla mpb (la musica popular brasileira, quella di Veloso e Gil, per intenderci), al reggae, all’ethiojazz, alla black Rio. Le sue sono cronache urbane che...

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