Economia

Crisi bancarie, una tira l’altra

Crisi bancarie, una tira l’altraManifestano le vittime del "salvabanche" – La Presse

Bad Bank Dopo la Popolare di Vicenza, anche la ricapitalizzazione di Veneto Banca avrà come effetto collaterale l'azzeramento dei titoli di 90mila azionisti, con nuove perdite miliardarie. Intanto, dopo Banca Etruria e Cariferrara, anche per Banca Marche arriva l'insolvenza, prologo all'inchiesta per bancarotta fraudolenta. Mentre Unicredit, che dovrà ricapitalizzare per 6 miliardi, congeda l'ad Federico Ghizzoni.

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 maggio 2016
Atlante o meno, il conto del doppio dissesto della Banca popolare di Vicenza e di Veneto Banca sarà almeno di 10 miliardi. Anche se le due banche venete non sono rientrate nel “salvataggio interno” (bail in) di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti, gli effetti collaterali della loro malagestione sono ricaduti sulle spalle degli oltre 200mila azionisti complessivi degli istituti di credito. La notizia emerge nelle pieghe dei preparativi dell’offerta per l’aumento di capitale da un miliardo per Veneto Banca. In questo contesto, il prezzo del titolo dovrebbe essere fissato a 10 centesimi di euro ad azione. In pratica,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi