Internazionale

Crisi maliana, l’intesa firmata a Roma fa arrabbiare Parigi

Crisi maliana, l’intesa firmata a Roma fa arrabbiare ParigiLuigi Di Maio con i leader dei movimenti tuareg a Roma lo scorso maggio – Ara Pacis Onlus

Sahel elettrico L’iniziativa della onlus Ara Pacis, in collaborazione con il governo Draghi, nella fase più tesa dei rapporti del Mali con la Francia e l’Unione europea. Con l’accordo che sancisce la collaborazione tra i principali gruppi armati tuareg del nord e il governo di transizione militare di Bamako l'Italia emerge come interlocutore privilegiato. E poi c'è la Russia

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 febbraio 2022
Un accordo definito «storico» in Mali, che promette tuttavia di essere un nuovo capitolo nel litigio tra la Francia e il Paese africano, è stato firmato a Roma mercoledì tra i gruppi armati tuareg dell’Azawad e la giunta militare al governo in Mali. L’intesa da un lato apre un nuova prospettiva per la popolazione maliana ma, dall’altro, impantana ancor di più la diplomazia europea nelle sabbie del Sahel, con i rapporti tra Parigi e Bamako ai minimi storici e l’Unione europea che non sa che pesci pigliare. IL DOCUMENTO FIRMATO A ROMA sancisce la collaborazione tra i maggiori movimenti armati...
Errata Corrige

L’iniziativa della onlus Ara Pacis, in collaborazione con il governo Draghi, nella fase più tesa dei rapporti del Mali con la Francia e l’Unione europea. Con l’accordo che sancisce la collaborazione tra i principali gruppi armati tuareg del nord e il governo di transizione militare di Bamako l’Italia emerge come interlocutore privilegiato. E poi c’è la Russia

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